"Due cose riempiono l’animo di ammirazione e venerazione sempre nuova e crescente, quanto piú spesso e piú a lungo la riflessione si occupa di esse: il cielo stellato sopra di me, e la legge morale in me".
Immanuel Kant

"Quando la filosofia dipinge a chiaroscuro, allora un aspetto della vita è invecchiato, e, dal chiaroscuro, esso non si lascia ringiovanire, ma soltanto riconoscere: la nottola di Minerva inizia il suo volo sul far del crepuscolo".
G. W. F. Hegel

UN BLOG PER APPROFONDIRE, CHIARIRE, COMPRENDERE

Come già spiegato nel sottotitolo del presente blog, questa pagina potrà essere utilizzata per migliorare la comprensione, effettuare chiarimenti e sviluppare approfondimenti di quanto svolto in classe.
Periodicamente pubblicherò sul blog materiali relativi alle lezioni mattutine tanto per filosofia quanto per storia.
Consiglio inoltre di sfruttare questo spazio per effettuare domande, chiedere chiarimenti o aprire discussio
ni.
Sono ben accetti suggerimenti per migliorare la funzionalità di questo blog.

lunedì 20 agosto 2018

Le dimostrazioni dell'esistenza di Dio di Descartes

Descartes dopo essere riuscito a dimostrare che pur immerso nel dubbio iperbolico comunque rimane all'uomo una certezza indiscutibile, ovvero quella di esistere (cogito ergo sum sive existo) e di esistere come una cosa che pensa, ancora non è riuscito a far uscire dal dubbio la realtà presumibilmente esistente fuori dal nostro pensiero e a cui le idee che abbiamo nella nostra mente sembrano invece rimandarci.
Come primo passo, in quanto sostanze pensante (res cogitans), dobbiamo avere nella nostra mente delle idee, per cui Cartesio procede a classificare le idee che si trovano nella nostra mente:
1. idee che sembrano innate (idea di Dio);
2. idee che sembrano venire a noi dall'esterno (idee avventizie);
3. idee che costruiamo da soli (idee fattizie)

Fra le idee innate abbiamo l'idea di Dio che essendo l'idea di un essere perfetto e infinito non può essere stata creata da noi, imperfetti e limitati.
Ecco le 3 dimostrazioni:

1. L'idea di un essere perfetto, infinito e onnipotente non può essere causata da un essere imperfetto e limitato perché la causa di un'idea deve avere almeno lo stesso grado di perfezione dell'idea stessa -> dunque è Dio che ci ha creato ed ha lasciato in noi la sua idea come il vasaio lascia sul vaso il suo marchi di produzione;

2. Se Dio non esistesse e ci fossimo creati da soli ci saremmo dotati di tutte le perfezioni di cui abbiamo idea;

3. Non si può pensare Dio non esistente come non si può pensare un triangolo senza pensare che la somma degli angoli interni sia 180°.

giovedì 4 novembre 2010

La figura della certezza sensibile nella Fenomenologia dello Spirito di Hegel

Considerati gli sguardi persi dopo la lettura del brano di Hegel sulla certezza sensibile e sul "Questo", spero di rendervi le cose un po' più chiare con la spiegazione di questa prima figura della Coscienza che ho messo per iscritto.
Se non dovesse risultare chiaro qualcosa siete pregati di chiedermi altri chiarimenti in classe!
Il file in formato pdf lo trovate qui.

martedì 12 ottobre 2010

"Chi pensa astrattamente?"

Pubblico fra i materiali di filosofia uno scritto del 1807 in cui Hegel spiega che cosa si intenda per pensiero astratto ed indirettamente perchè "il vero è l'intero".
Scarica qui Chi pensa astrattamente?

mercoledì 6 ottobre 2010

La Rerum Novarum di Papa Leone XIII

Ho inserito tra i materiali a disposizione nella sezione "Storia contemporanea" un estratto della Rerum Novarum. Il documento in oggetto fu una lettera enciclica pubblicata da Papa Leone XIII nel 1891 con cui la Chiesa prese posizione sulla "questione operaia", cioè sui cambiamenti verificatisi nell'ambito economico produttivo e sulle conseguenze che questi cambiamenti avevano avuto sia sulle condizioni di vita dei lavoratori, sia sulla diffusione del pensiero socialista.
I punti principali possono essere così sintetizzati:
  1. Denuncia dello sfruttamento eccessivo a cui i capitalisti soottopongono i lavoratori per il proprio profitto;
  2. Rifiuto del socialismo e del principio della lotta di classe;
  3. Invito allo Stato a svolgere un ruolo di conciliazione fra le classi promuovendo lo sviluppo industriale ma adottando contemporaneamente una legislazione a tutela dei lavoratori;
  4. Invito ai capitalisti a rispettare la dignità dei lavoratori ed invito ai lavoratori a rispettare i propri doveri verso i capitalisti;
  5. Appoggio alla nascita di associazioni cattoliche composte o da operai e capitalisti o da soli operai per difendere i propri diritti;